Distinguersi in piscina

L’uomo in piscina si distingue per educazione quando:
Fa la doccia prima di entrare in acqua;
Fa la doccia vestito così da non turbare l’eventuale signora che fa le pulizie;
Si cambia lo slip negli spogliatoi, per lo stesso problema di cui sopra, visto che ormai neanche in Svezia c’è più promiscuità per l’avvenuta integrazione degli stranieri;
Anche se il nuotatore stanco dopo le 100 vasche si è lavato vestito, non è una buona idea strizzare il costume da nuoto nel bel mezzo dello spogliatoio, se proprio si deve lo si faccia nella doccia, ma non è comunque bello da vedersi;
In acqua non si fanno commenti ad alta voce sulle nuotatrici, e neanche si sbava vistosamente, un po’ di contegno! 🙂 per me il rispetto della donna inizia da qui.
Non è difficile.

Il corpo è un templio, non profanarlo con alcool e droghe, ma ti diverti?

Leggo su facebook che una giovane ragazza si è molto divertita al Superbowl perché il padre le ha consentito di ubriacarsi.
Che padre vergognosamente indegno!
Non si devono abituare i figli ai vizi.
Ovunque nel mondo è diffusa questa ignorante abitudine di ubriacarsi (e poi drogarsi) per divertirsi.
Per me ci si gode di più la vita quando non si beve e non ci si droga.
Alcool e droga danno sollievo per un breve periodo e poi per lunghi anni della nostra vita dovremo soffrire per un corpo danneggiato, ed anche una mente danneggiata se cadremo nella dipendenza.
Il corpo è il nostro templio, bisogna averne rispetto. Una delle preghiere giuste è una corretta alimentazione.

X Factor è un programma inguardabile, e la Tatangelo una donna intelligente

Mi dispiace dover dire che nel programma X Factor la Tatangelo è l’unica che si salva, di conduttori e concorrenti.
Si vede incontrovertibilmente che la Tatangelo è una donna intelligente, sensibile ed educata.
Per il resto, in quei pochi minuti del programma che ho faticosamente resistito a guardare , ho ascoltato due cantanti più che pessimi e le parolacce urlate (con due zeta) dalla Sig.ra Mara Maionchi, vedere una donna di quell’età che usa un linguaggio del genere è veramente sconvolgente.
Inguardabile.

L’intervista a Cassano di ieri, ma non è anche colpa della scuola se uno ripete 7 classi?

Ieri c’era un’intervista al calciatore Cassano.

Raccontava di essere stato bocciato 7 volte nella scuola dell’obbligo.

Dai discorsi che faceva non sembrava per niente uno stupido come qualcuno vorrebbe descrivere i calciatori; mi è sembrata una persona razionale ed anche una persona di sentimento, a parte certe spacconate.

Ritengo che la scuola, gli insegnanti, il preside, non possano dire di aver lavorato bene quando un ragazzino deve ripetere tutti quegli anni di scuola; se fosse stato un minimo seguito anche lui penso che qualcosa di buono si potesse ottenere.

Purtroppo a volte a scuola è così: se non ci sono dietro dei genitori che abbiano le possibilità di seguire il figlio con un certo standard, finisce che chi zoppica rimane indietro.

Ciò non toglie che anche chi non ha dei genitori alle spalle possa, con il sudore della fronte, ottenere risultati, ma deve fare tutto da solo, tirare fuori gli attributi, insomma.

Lottare, lottare, lottare e tutti possiamo arrivare a migliorare per avere una vita migliore.

Insegnante: i bambini sono tutti dei fessi- (quinta primaria)

Così il maestro ha apostrofato i bambini perché non avevano eseguito bene il compito “studia sul quaderno tutto quello che riguarda la regione”.

Sul quaderno c’era anche scritto studia anche dal libro, e tutta la classe aveva perso questo passaggio.

Quindi ha detto loro: “i bambini sono tutti dei fessi”.